09  CHIESA DI SAN VITALE

Colle San Vitale

Latitudine 37,677273 N

Longitudine 13,599912 E

Dall’alto del costone roccioso su cui giace, domina con la sua possente mole il paesaggio che la circonda. L’edificio si contraddistingue per la compattezza e le dimensioni che vengono accentuate dalla prospettiva che si presenta a chi l’osserva dalle stradine del centro abitato.

La Chiesa è a navata unica di 15,00 x 5,80 metri, l’involucro è abbastanza compatto, le sole aperture presenti si trovano sul lato orientale e sono due finestre bifore con colonnina centrale arricchita da un capitello con motivi floreali. Altre finestre di questo tipo erano presenti nel passato su tutto l’edificio, ma oggi ne rimangono solo tracce nella muratura. L’interno, arricchito da stucchi barocchi opera di Antonio Messina, a unica navata è caratterizzato dall’abside rettangolare che custodisce la statua del Santo protettore del paese. Sul retro dell’abside trova posto un piccolo locale adibito a sacrestia. La chiesa si presenta oggi in buono stato di conservazione grazie ai lavori di restauro eseguiti alla fine del secolo scorso. Le sue origini non sono molto chiare, Luigi Tirrito sostenne che fu costruita sulla regia cappella del castello, mentre per il Bagnati, si trattava della casa del castellano Gabriele De Cervillon il quale la cedette a Matteo d’Amico che la trasformò nella chiesa di San Vitale nel XVII secolo. Questa seconda ipotesi sembra più probabile per diversi motivi, primo la sua forma che ricorda quella di un palazzo nobiliare, poi per la posizione delle diverse aperture, troppo basse per appartenere ad una chiesa. Si hanno infine notizie certe che la chiesa del Giudice Giusto sia stata la Cappella Palatina dedicata a San Giorgio, protettore della città sino al 6 Settembre del 1704 quando fu sostituito da San Vitale.  Nella chiesa si ammirano la statua lignea di San Vitale, una Madonnina con bambino di marmo finissimo, un Cristo spirante sulla croce su tavola ed un quadro del beato Elia, nipote di S. Vitale.

 

Oggi essa è l’unica chiesa del Colle a mantenere l’originaria funzione, anche se solo per due giorni l’anno, il 9 Marzo e la seconda domenica di Agosto, in occasione della festività del Santo patrono a cui la chiesa è dedicata. In tali giorni una processione attraversa l’intero paese per poi concludersi proprio dinanzi la chiesa.